Continuità operativa nella Pubblica Amministrazione: il caso Valle d’Aosta

Scopri come la Valle d’Aosta ha modernizzato l’IT pubblico: server virtualizzati, continuità operativa garantita e infrastruttura iperconvergente
Continuità operativa nella Pubblica Amministrazione: il caso Valle d’Aosta

La Regione Autonoma Valle d’Aosta ha intrapreso un ambizioso progetto di modernizzazione dell’infrastruttura IT, focalizzandosi sulla virtualizzazione dei server per garantire la continuità operativa dei servizi critici della Pubblica Amministrazione. Attraverso l’implementazione di un’infrastruttura iperconvergente basata su cluster, la Regione ha migliorato l’efficienza, la sicurezza e la resilienza dei suoi sistemi informatici.

Le necessità della PA VdA

La Regione necessitava di un’infrastruttura IT affidabile e sicura per garantire la continuità operativa dei servizi critici, anche in caso di incidenti o disastri. Non è quindi solo un fattore di efficienza: in molti casi, è una necessità essenziale per la salvaguardia dei cittadini e il funzionamento del sistema Paese. È il caso, per esempio, della diffusione dei bollettini di allerta regionale che segnalano in modo predittivo i possibili rischi legati alla meteorologia e al territorio. Prevedere quale possa essere il pericolo valanghe in montagna o se in una determinata zona la pioggia possa causare criticità idrogeologiche, permette alla popolazione del posto di adottare le giuste misure per tutelarsi e ai turisti di rimandare visite che possono comportare disagi.

La gestione tradizionale dei server presentava limitazioni in termini di scalabilità, efficienza e resilienza.

La soluzione e i risultati ottenuti

La Regione VdA ha adottato una soluzione di virtualizzazione dei server, implementando un’infrastruttura iperconvergente basata su cluster. Questa architettura consente di gestire in modo centralizzato le risorse IT, migliorando la scalabilità e la resilienza del sistema.​ I risultati ottenuti sono molteplici:

  • Scalabilità: L’infrastruttura iperconvergente consente una facile espansione per soddisfare le future esigenze della Regione.​
  • Continuità Operativa: I servizi critici, come i bollettini meteo e di allerta, sono ora garantiti anche in caso di incidenti o disastri.
  • Efficienza Migliorata: La virtualizzazione ha permesso una gestione più efficiente delle risorse IT, riducendo i tempi di inattività.
  • Riduzione dei Costi: L’ottimizzazione delle risorse ha comportato una diminuzione dei costi operativi e di manutenzione.

La testimonianza

“Abbiamo iniziato la migrazione e tutto ha funzionato così bene che ad un certo punto abbiamo deciso di andare a sostituire anche altri applicativi, altri servizi primari, portandoli su un sistema chiaramente più performante”, ha spiegato Saudin, socio amministratore di Ecometer. A inizio gennaio la migrazione sui cluster Proxmox è stata completata: “Siamo stati molto contenti del supporto avuto da Axol Server, tanto che abbiamo deciso di mettere in piedi anche un supporto più strutturato nel tempo con servizi da remoto, consulenza, aggiornamenti e altro ancora. Siamo passati dall’avere un server con al massimo una copia a dei sistemi cluster che in caso di guasto di un server o di una parte di esso automaticamente sposta le virtual machine su altri server, fornendo quindi continuità al servizio in modo automatico”. 

L’intervista alla Regione

L’intervista, pubblicata su Agenda Digitale, racconta nel dettaglio l’infrastruttura cluster di server iperconvergente ad alta disponibilità di Axol Server e adottata dalla Regione Valle d’Aosta per garantire la continuità operativa dei servizi critici anche in caso di danni e disastri.

Axol Server è iscritta a Place-VDA, MePA, Sintel

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