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Promox VE: cos’è e come funziona l’hypervisor

Scopri cos’è Proxmox, come funziona e perché è una valida alternativa a VMware. Esperienza reale, vantaggi concreti e consigli per l'IT
Categoria:
Proxmox e Ceph
AXOL Server
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Promox VE: cos’è e come funziona l’hypervisor

Proxmox VE (Virtual Environment) è una piattaforma di virtualizzazione open source. Integra KVM (per le VM), LXC (per i container), clustering nativo, snapshot, backup, replica, gestione da web e supporto a Ceph per lo storage distribuito.

Se cerchi un’alternativa reale a VMware o Hyper-V, qui hai tutto il necessario per lavorare in modo professionale.

Come funziona Proxmox in pratica

Ogni nodo Proxmox è un host bare-metal, basato su Debian. Puoi usarlo standalone o creare un cluster con più nodi. L’interfaccia ti permette di:

  • creare e gestire macchine virtuali KVM
  • usare container LXC per ambienti leggeri
  • configurare storage: ZFS, Ceph, NFS, iSCSI
  • fare backup, snapshot, replica
  • orchestrare alta disponibilità (HA)
  • migrare virtual machine (VM) tra nodi, anche live

 

La web UI è leggera, funzionale, e consente di fare tutto senza shell — anche se chi lavora su larga scala troverà utile l’API REST o l’integrazione con strumenti come Zabbix, PBS, Ansible. E se parliamo di alta disponibilità, con Ceph integrato e tre nodi minimi hai una vera infrastruttura iperconvergente, con HA nativa e storage distribuito.

Un esempio di cluster Proxmox

Nel 2023 abbiamo migrato un’azienda manifatturiera da un’infrastruttura VMware (due host + SAN NetApp) a un cluster Proxmox HCI.

  • Hardware: 3 nodi Supermicro, rete 10GbE dedicata, Ceph distribuito, 45 VM (file server, gestionali, server SQL, desktop virtuali).
  • Tempi di configurazione: 5 giorni, senza downtime significativo.
  • Risultato a 12 mesi: 0 interruzioni gravi, costi ridotti del 35%, miglioramento delle performance medie del 27%.

Perché usare Proxmox VE in ambienti iperconvergenti

Proxmox supporta nativamente la configurazione HCI (Hyper-Converged Infrastructure, leggi la guida su HCI). Basta avere almeno tre nodi e una rete affidabile per costruire un cluster distribuito in cui ogni nodo fornisce risorse di calcolo e storage (grazie a Ceph).

Vantaggi concreti:

  • Ridondanza nativa (failover automatico)
  • Scalabilità lineare (aggiungi nodi senza riprogettare)
  • Storage ad alte prestazioni, replicato e self-healing
  • Interfaccia centralizzata, accessibile ovunque

Abbiamo già installato oltre 65 cluster HCI con Proxmox: funzionano, sono documentabili e gestibili con personale IT interno.

Quando scegliere l’hypervisor Proxmox

Proxmox è la scelta giusta per tutti, specialmente se ti ritrovi in uno di questi casi:

  • vuoi abbandonare VMware o sei stanco di licenze costose sempre in aumento
  • gestisci cluster da 2 a molti nodi, on-prem o in housing
  • hai bisogno di HA, replica, backup centralizzati
  • ti serve scalabilità, ma anche controllo completo
  • vuoi uno stack tecnico open, documentato, flessibile
  • lavori in contesti sensibili a costi e controllo

E se volessi fare un cluster HCI?

Puoi. Con almeno 3 nodi e una rete dedicata a Ceph, puoi creare un cluster iperconvergente completo. Ogni nodo contribuisce con CPU, RAM e storage (OSD Ceph), il tutto orchestrato via Proxmox. Replica, resilienza, self-healing. Tutto con hardware assembrato direttamente da AXOL Server nei nostri uffici di Ivrea (Torino), nella ex fabbrica Olivetti.

AXOL Server è partner certificato Proxmox

Domande frequenti (FAQ)

Proxmox è stabile in produzione?
Sì. È usato da provider, aziende, PA e studi IT in ambienti mission-critical. Con una rete stabile e dischi affidabili, è assolutamente produttivo. Guarda alcuni case study

Come scelgo l’hardware giusto per Proxmox?
Puoi farlo in autonomia grazie al nostro configuratore online gratuito: pochi passaggi guidati per selezionare CPU, RAM, storage, rete e servizi aggiuntivi. Al termine, puoi richiedere 1 ora di consulenza gratuita con un nostro sistemista esperto Proxmox per rivedere insieme la configurazione e adattarla al tuo caso reale. Nessun impegno, solo supporto tecnico concreto.

Posso usarlo anche se non sono esperto di Linux?
Sì, l’interfaccia è user-friendly. Ma conoscere Debian e ZFS aiuta molto per configurazioni avanzate.

Offrite assistenza certificata Proxmox?
Certo! AXOL Server è certificato Proxmox. Offriamo diversi piani di assistenza tecnica, pensati per supportarti sotto ogni aspetto.

Dove posso acquistare le licenze Proxmox VE e Proxmox Backup Server?

Direttamente da AXOL Server! Scegli la tua licenza community, tra Proxmox VE e Proxmox Backup Server, in totale libertà: sia durante l’acquisto del cluster server che stand alone. I costi delle licenze Proxmox.

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