Scalabilità e resilienza garantite con l’infrastruttura cluster server. Case study Ginvest

Esempio di virtualizzazione efficiente nell’immobiliare. Il case study Ginvest
Scalabilità e resilienza garantite con l’infrastruttura cluster server. Case study Ginvest

In un settore altamente competitivo come quello immobiliare, avere un’infrastruttura IT affidabile non è un’opzione: è una necessità strategica. È il caso di Ginvest, holding immobiliare con un fatturato consolidato di € 77M, ha scelto di adottare una soluzione di virtualizzazione avanzata per supportare la propria crescita e digitalizzazione. A guidare questa trasformazione è stato Axol Server, partner certificato Proxmox, che ha progettato e implementato un cluster server iperconvergente ad alta disponibilità, su misura per le esigenze del cliente.

Le necessità della holding immobiliare

Fino a poco tempo fa, l’infrastruttura IT di Ginvest si basava su una configurazione server tradizionale, non più adeguata a sostenere l’aumento della mole documentale, dei servizi digitali e delle aspettative in termini di continuità operativa. A ciò si aggiungeva un problema non secondario: la fine del supporto software da parte del vendor e la difficoltà di trovare componenti hardware per l’assistenza.

Come spiega Enrico Ravazzani, Responsabile Sistemi Informativi di Ginvest: “Avevamo bisogno di un sistema flessibile, scalabile e centralizzato, in grado di garantire continuità operativa e massima autonomia al nostro team IT. La scelta di virtualizzare era ormai inevitabile.”

La soluzione Proxmox e Ceph

Il cuore della nuova infrastruttura è un cluster server a 3 nodi in alta affidabilità basato su Proxmox VE, con Proxmox Backup Server su un server fisico separato integrato per la gestione dei backup. Questa configurazione permette il failover automatico, la ridondanza dei dati e una gestione più snella delle risorse.

Un esempio concreto di virtualizzazione efficace e accessibile, che ha permesso a Ginvest di consolidare server, aumentare la sicurezza e migliorare la scalabilità futura senza ricorrere a soluzioni costose o proprietarie. Il cluster ospita oggi i servizi principali dell’azienda, tra cui domain controller, file server, gestionali interni, documentali e server web.

Un progetto su misura, realizzato senza interruzioni

Axol Server ha curato tutte le fasi del progetto: dalla consulenza iniziale al deployment. L’intervento è stato eseguito senza downtime grazie a una pianificazione precisa in modo da non compromettere l’operatività degli uffici. La migrazione è stata completata in tempi rapidi, garantendo una transizione fluida verso il nuovo ambiente virtualizzato.

I benefici raggiunti:

  • Alta affidabilità dei sistemi critici
  • Backup automatizzati e tempi di ripristino drasticamente ridotti
  • Maggiore autonomia del team IT interno
  • Riduzione dei costi rispetto a soluzioni equivalenti proposte da vendor di fascia enterprise.

L’infrastruttura è già pronta per essere ampliata e integrare ulteriori servizi, come la condivisione documentale verso clienti e agenzie immobiliari, in totale sicurezza.

L’intervista completa

L’intervista, pubblicata su Digital 4 (qui l’intervista completa), racconta nel dettaglio l’infrastruttura cluster server in HA realizzata da Axol Server per Ginvest, la holding immobiliare che doveva garantire scalabilità e resilienza.